Poi.... è passata anche a casa mia, anche se siamo tutti adulti c'è sempre qualche bambino da fare felice !!!
Certo che i bambini di adesso sono proprio fortunati ...A Natale passa Babbo Natale e poi la notte del 5 gennaio passa anche la befana! Per me, da piccola, passava solo la befana, perché Babbo Natale ancora non era nato, anzi non era arrivato qui da noi. Quanti ricordi !!! Il più bello è la complicità che si creava con mio fratello coetaneo Marco: facevamo finta di non sentire le sgridate della nonna che ci diceva di andare a letto a dormire e cercavamo di resistere al sonno il più possibile perché ci sarebbe tanto piaciuto vedere e conoscere la befana ...Mi rivedo con quei nostri pigiamini di flanella a fiorellini e a righe cuciti dalla zia, seduti sui gradini della scala, proprio lì dove i gradini giravano, un po' nascosti, ma da dove potevamo tenere sotto controllo le nostre calze appese al camino nella grande cucina del vecchio podere, attaccati alla ringhiera di ferro del corrimano ...ma niente...alla fine... vinceva sempre il sonno ...... e poi la mattina contenti di trovare quella calza ripiena con una mela, un mandarino, un arancio, delle noci, qualche caramella, qualche cioccolatino, le ciambelle al vino e quelle al latte....proprio le stesse che erano nella dispensa, quelle che erano state fatte per Natale....ma sembravano più buone perché le aveva potate la befana !!! Comunque infilato proprio in fondo....in fondo alla calza.....c'era sempre qualche giocattolo, un bambolotto per me e un trattore per Marco (difficili pure da infilare nella calza) e.... in abbondanza cenere e carbone .... queste purtroppo non mancavano mai !!! Perché allora i bambini si punivano, perché sempre avevano fatto qualcosa che non dovevano fare !!! Mio marito, con un po' di anni più di me, mi racconta che a lui la befana a volte le arance gliele portava pure sbucciate! E sì, perché a casa sua il giorno prima avevano fatto le salsicce perché avevano ammazzato il maiale che avevano allevato e le bucce dell'arance erano servite per aromatizzare la carne che serviva appunto per fare le salsicce! Ora solo in alcune famiglie si ammazza il maiale ma in quegli anni, proprio agli inizi degli anni 50, lo si faceva in tutte le case per procurare la grascia - si diceva - per la casa, perché in città non ci si andava come ora. Non si faceva perdere niente, e siccome non c'erano neanche frigoriferi si conservava tutto con il sale, si metteva tutto sotto sale. Un altro ricordo è l'incredulità ostinata di noi più piccoli quando i più grandi, maliziosi, volevano rompere l'incantesimo e ci volevano far capire che la befana non esisteva e che era la nonna, con quel modo di fare un po' misterioso ...Uhh che confusione ...che rotuperio!!!(dicevamo noi). Bella questa tradizione della befana, tradizione che ho cercato di mantenere anche per i miei figli, pure quando la figura di Babbo Natale oramai si era diffusa e consolidata ... Anche loro le lettere le scrivevano alla befana, e in quella notte magica, quando nel presepe sul ripiano della credenza arrivavano i Re Magi, Melchiorre , Gasparre e Baldassarre partiti da lontano e guidati dalla stella cometa poggiata sulla capanna per offrire i loro scrigni pieni di oro incenso e mirra a Gesù bambino, con loro passava e arrivava anche la befana, beveva anche il latte caldo che le avevano lasciato accanto al camino perché arrivava stanca e infreddolita...e anche per loro se non andavano a letto presto la befana non passava perché se li vedeva svegli ...passava oltre ...La befana poi, anche se di fretta, lasciava scritto messaggi di raccomandazioni, ringraziava per il latte caldo e a volte rammendava anche le calza se erano bucate e se i buchi erano grandi... e portava dolcetti e i giocattoli, più o meno quelli richiesti ...ma un po' di cenere e di carbone, quelli veri perché lei li preferiva a quelli finti di zucchero che vendevano nei supermercati, li metteva lo stesso ...era sempre una cosa fatta bene ...era tradizione !!!
Chissà se i bambini credono ancora alla befana !!?? Io spero di si ...perché è un bellissimo gioco sia per i grandi che per i piccoli !!!
qua la Befana arriva con un giorno di ritardo.....ti spiego!
RispondiElimina29 anni fa, il 6 gennaio era una bellissima giornata di cielo azzurro, freddo, con la magnifica tramontana genovese che puliva ogni cosa, ero ai giardini con la mia Giulia, che aveva tre anni e nove mesi, la mia amica Monica ed i suoi bimbi. Giulia aveva trovato la sua calza, con i regalini " poveri" che porta la Befana....ed era strafelice!
Ma la Befana vera, per me , arrivò il giorno dopo, il 7 gennaio, 29 anni fa: e mi regalò Tommaso e Silvia, i miei gemelli!
quest'anno, poi, la nostra befana ritardataria porta un altro dono ancora. tra poche ore arrivano Giulia ed i miei nipotini dal Friuli!
sono sveglia dalle 5, ho preparato ogni cosa ed ora non sto più in me dall'emozione e dalla gioia! E le calzette sono pronte, perchè anche se i miei " bimbi" sono grandi......alla calza ci tengono ancora!
un agrande abbraccio
Emanuela
PS. il tuoi bellissimo racconto della macellazione del maiale mi ha fatto ricordare , ancora una volta, il mio babbo! Fino a pochi anni prima che ci lasciasse, quasi quattro anni fa, lui ed i suoi fratelli facevano macellare il maiale ogni anno e tutti avevamo la nostra parte! Addirittura compravano un vitello ed avevamo anche questo, nel nostro congelatore di città, pieno di cose che arrivavano dalla campagna....
grazie anche per questi ricordi!
Ciao FrancaRita, da noi non passava la Befana, ma S.Lucia il 13 dicembre...oggi però si festeggia un po' tutto!
RispondiEliminaSono contenta che ti siano piaciute le mie collane con le nappe, le ho fatte per la fidanzata di mio figlio e sono piaciute e allora le hanno volute anche le amiche...buona serata!!
Grazie per il tuo gentile commento sui miei acquerelli! Ti rispondo qui perchè non ho la tua mail..ho fatto qualche piccolo lavoro (dei quadretti con i fiori da regalare come bomboniera) e altre cose per amici e conoscenti..un abbraccio e buona domenica!!
EliminadA NOI ARRIVA SANTA lUCIA E FA SPAVENTO COME LA bEFANA !!Però quando i bimbi erano piccoli si andava al paesello sul padovano dove a casa della bisnonna la vecchina "lasciava" il carbone e i dolcetti cadere dal camino..
RispondiEliminaChe belli tutti questi ricordi....ti dirò che anch'io aspettavo la Befana perchè la mia mamma mi faceva aspettare proprio lei...devo dire invece che il ricordo di Babbo Natale non ce l'ho..chissà glielo devo chiedere...( alla mamma).
RispondiEliminaUn abbraccio
Bellissimi ricordi!!Anche da me i doni li portava la befana.
RispondiEliminaE' sempre un piacere passare da te, qui si respira l'aria di casa e dei ricordi. La befana da noi non è tenuta in grande considerazione, da noi passa S.Lucia, però le emozioni e i ricordi sono gli stessi. La paura ma allo stesso tempo la voglia di conoscere questo personaggio misterioso, l'emozione ogni volta che si sentiva suonare una campanella... Carissima Franca Rita, tantissimi auguri di buon anno, che sia ricco di serenità e di gioia!
RispondiEliminache dolce atmosfera per questa festa che è la mia preferita...mi è simpatica la Befana!!Da bambina era una gioia per perchè ricevevo sempre un bel regalo dove lavorava il mio papà,facevano festa e regali ai figli dei dipendenti!!Bellissimo come sempre il tuo racconto pieno di ricordi e amore!!Buona continuazione di anno...pieno di serenità!!Un abbraccio
RispondiEliminaChe bello leggere il tuo post, son tornata indietro di tanti anni. Anche a me più o meno sonno capitate le stesse cose, sembrano passati anni luce rispetto a quello che si vede oggi in giro, io comunque per mie nipotine le calze le ho cucite e riempite e anche la più grande che ha ormai superato 6 anni, ancora ci crede. Un abbraccio
RispondiEliminaEmi
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RispondiEliminaMi sono persa nel racconto dei tuoi ricordi.. Che magia. Da noi passa anche la befana ma il mio piccoletto quando l'ha vista ha pianto disperato :)) un saluto, Silvia
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