e che dire di questi alberi in fiore mentre tutto intorno ancora ci sono i segni dell'inverno ...Sulle montagne non si vede ma c'è ancora anche tanta neve !!!.
Venerdì, sabato e domenica scorsi con il gruppo" La tenda ", un gruppo di formazione e catechesi per adulti della nostra parrocchia, sono stata in una borgata alle porte di Roma, presso questa struttura predisposta in parte all'accoglienza di gruppi parrocchiali e in parte a casa famiglia per ragazze in difficoltà.
Dicevo: tre giorni in autogestione, vivendo appieno il giardino della struttura un po' incolto, un po' al naturale...immerso nei fiori spontanei e l'uliveto...... condividendo momenti di profonda spiritualità
Momenti di preghiera ( Via Crucis, S. Messa ), spontanei, irripetibili, con pensieri dettati dal profondo dell'anima, dallo stato d'animo del momento, mentre si prepara, si accende e si sta attorno al falò, si vaga alla ricerca dell'angolo che più ti raccoglie .......Indescrivibili, indimenticabili, momenti che rendono sensibili anche i cuori più indifferenti
Nella grande cucina e nella grande sala abbiamo condiviso la gioia di ritrovarci insieme a preparare la colazione, il pranzo e la cena
e momenti di riflessione sul canto di Renato Zero ."Sorridere sempre".... e la visione del film "La mafia uccide solo d'estate " (consiglio a chi non l'ha visto di vederlo)
Ci siamo ritrovate anche un po' bambine ......nel gioco del "campanone" ma stranamente nessuno di noi (15 persone) ricordava le sue regole e come si giocava.....eppure da bambine era uno dei giochi preferiti.
Non dimenticherò mai per tutta la vita la storia legata a questo lavoro eseguito interamente a punto croce da una mamma della casa famiglia mentre il suo cuore era in subbuglio perché non poteva tenere e ha dovuto dare la sua bambina, come non dimenticherò mai il sorriso di un neonato che giaceva nella sua culletta in quella stanza tutto intorno coloratissima di pupazzi e odorava di borotalco..........Non dimenticherò.....
Questo post è un canto alla vita, la vita con le sue gioie e i suoi dolori...... e comunque è SORRIDERE SEMPRE.