E' andata così : Irma ha procurato tavoli e sedie per tutti...non so' chi glieli aveva dati !!!
Michela mi ha preparato due teglie di parmigiana, ricevendo i complimenti perché come la prepara lei è la più buona del mondo!!
Mia sorella ha preparato una teglia di gateau con le patate rosse dell'orto, Silvana la zuppa di fagioli, lo specialista della zuppa è mio marito, ma la sua è diversa, lei abbrustolisce il pane ...io ho fatto un piattone di insalata di riso, questa accontenta quasi tutti, mio marito ha cotto la capra al sugo , non me ne vogliano gli animalisti, ma gli ultimi giorni di Agosto da queste parti c'è la fiera della capra. Mio figlio ha provveduto alle bevande: prosecco, vino ....e spumante e mia figlia da Parma aveva riportato prosciutto, culatello, salame di Felino e parmigiano della vacca rossa e da Rocca San Felice(AV) un forma di pecorino di Carmasciano da servire con una marmellata di cipolle... per tutti. L'invito diceva "vi aspetto per una" prosciuttata" sotto le stelle aspettando la mezzanotte per gli auguri". Quella sera non avevo voglia di fare le foto ma la location mi dicevano che era bella: eravamo più o meno riparati dalle fronde del leccio da dove pendevano "bandierine". Candele, lumi e lanterne erano sparse nei punti più bui del giardino e due lanterne bellissime vicino al cancello come nelle favole ...di questo se n'è occupato Gianni. Tutto rallegrato da karaoke , tutti a gruppi o da soli potevano cantare la canzone della propria bella gioventù, organizzato da mio fratello con tanto di microfono . Per i dolci: le bombe calde con crema di nocciola, cioccolato e semplice di Alvaro il bravissimo pasticcere della contrada vicina , una montagna di profiterole e la cheesecake di Stefania e Angela, bé loro erano le vincitrici e le premiate della gara delle torte nella nostra bellissima festa patronale!!!
A pensare che dopo qualche giorno...il terremoto ha distrutto parte della nostra bella Italia!!!
Il 23 di luglio terminava il viaggio in Azerbaijan e iniziava quello in Georgia, quel giorno era il mio compleanno: due torte per il mio compleanno Una in Azerbaijan e l'altra in Georgia , provvedeva l'agenzia....
Quel giorno il pranzo era programmato presso una famiglia in campagna lungo la strada che ci portava a Tbilisi la capitale. La padrona di casa aveva apparecchiato sotto il portico e ci aspettava al cancelloe il marito arrostiva la carne
e sulla tavola c'erano i prodotti del suo orto
e i fiori, le rose , che aveva raccolto nel suo giardino per me.
e chissà forse aveva messo anche il servizio di piatti più bello....
e tutto intorno il cortile bellissimo nella sua semplicità e così naturale che poteva apparire incolto ma...
profumava di mele, kiwi, uva, ortaggi ...di natura...
La festa del mio compleanno è continuata la sera a Tbilisi, la romantica Tbilisi,
C'era tanta gente, i locali erano scintillanti, la nostra guida aveva scelto per noi uno dei locali più belli con tanta musica dal vivo....e così con i ravioli tipici, il khachapuri, ... buon vino... e il narghilé si è concluso il mio sessantatreesimo compleanno.
il chitarrista era davvero spettacolare!!!
Nino si chiamava la nostra guida , come la santa protettrice della Georgia, presente in tutti i monasteri che abbiamo visitato, una giovane ragazza che aveva studiato in Italia a Perugia .Insieme all'autista ci tenevano a farci stare bene e a farci conoscere il loro bel paese. Questi giovani ragazzi erano entrati nei nostri cuori.
E' passato quasi un mese da quella notte del terremoto.... !!! Mio marito era fuori, a Lizzano in Belvedere, e io, per qualcosa che non so e che mi trascino da quando ero bambina, ho paura di restare sola in casa e quella notte dormivo da mia sorella; sentivo il cane abbaiare, il letto che mi cullava e avevo uno strano malessere , un malessere noto come quando fu per il terremoto che distrusse l'Aquila. Non pensavo o non volevo pensare, però guardai il lampadario e oscillava ma pensai alla corrente che si creava con la finestra aperta ....Invece la mattina i telegiornali parlavano del terremoto che ha distrutto parte del centro Italia....
e io continuavo e continuo a ripetermi come si può in meno di niente perdere persone care e gli affetti di una vita......