La festa di Pasqua inizia dal giovedì santo con la preparazione dell'altare della reposizione, la S.Messa dell'ultima cena e il
gesto di umiltà della lavanda dei piedi ...in ricordo di quanto fece Gesù.
C'è stato insegnato a pregare con il bello e particolare e così continuiamo...e continueremo a fare...
E' bello e suggestivo meditare, recitare i vespri e cantare, a lungo nel buio rischiarato dalla luce delle candele, i canti di pace che l'umanità cerca e spera...
Poi il venerdì santo, la Via Crucis nelle stradine della frazione ...e la domenica di Pasqua, l'esplosione di colori e di fiori per il Risorto
Anche la campagna, tutto intorno, sembra partecipare con i suoi semplici fiori alla gioia del Risorto
Il giallo è il primo colore che compare dopo il grigio dell'inverno e predomina per tutta la primavera ...nei fossi , negli argini e nei campi
La tovaglietta del tavolo dell'offertorio l'ho fatta io ...nei miei, proprio nei miei ormai passati anni cinquanta: avevo, allora, una grande passione per il filet. Ricordo che usai del cotone sottilissimo della DMC e un uncinetto, anche esso sottilissimo di acciaio con la punta che ...neanche si vedeva...e tutto intorno al di sopra dell'orlo a giorno feci dei piccoli ricami a punto intaglio che presi da una tavola di mia madre degli anni quaranta che conservo con cura e gelosamente ...come se non dovesse mai finire...(tutto da Rakam)
Abbaiamo ospitato nei nostri campi, in questi giorni per quasi un mese, un pastore della transumanza con il suo gregge .
Il gregge, che ora è andato via, era custodito da due grandi cani maremmani, da un anziano signore e la notte da un guardiano elettrico
Questi "cagnoni " che di giorno sonnecchiavano ...un giorno a momenti sbranavano la mia vicina che si recava a raccogliere gli asparagi nei suoi campi attigui ai miei ...Che spavento !!!
In questo periodo diverse pecore hanno partorito e come è sempre stato, gli agnellini che nascevano dai parti plurimi il pastore li regalava a quanti volessero allevarli con il latte artificiale o di mucca. Anche i miei figli da piccoli ne allevarono diversi, utilizzando i loro vecchi biberon che ormai non usavano più ....Però poi il distacco era parecchio doloroso e più traumatico della gioia di allevarli ...
Il figlio della mia vicina, quella che a momenti i cani azzannavano, ne ha presi tre. Da sempre per me il simbolo della Pasqua sono state le uova, di qualsiasi tipo e genere fossero, quest'anno invece una bellissima immagine di Pasqua è stata data da questi agnellini candidi che gironzolavano oltre la mia recinzione, nel giardino della mia vicina !!!
L'immagine più brutta di questa Pasqua l'ho trovata sul quotidiano "La Repubblica " di alcuni giorni fa, quando un po' prima delle feste pubblicava l'immagine di un papa' che cullava i suoi gemellini di nove mesi morti in un villaggio della Siria in seguito al bombardamento con bombe chimiche. ....L'umanità non ha pace!!!
In casa, non potevano mancare le uova delle mie galline decorate da una signora romena, venuta tanti anni fa come badante dei miei suoceri ...e poi è rimasta da noi...Non abita con me e...ogni volta mi riprometto di imparare questa decorazione naturale ottenuta bollendo le uova con foglie di svariate erbe: prezzemolo, trifoglio...ecc.
Il buon cibo e il mangiare sono tra i più graditi piaceri per l'uomo, e quindi anche per noi. E poi riuniscono le famiglie, anche se quest'anno per noi non è stato proprio così....Non sto qui a parlare delle lasagne con i carciofi, del brodo di pollo per chi aveva la tosse, ecc.......ma una foto, questa buonissima mousse al cioccolato con uno strato di gelatina di fragole dell'orto, fatta in casa da mia nipote Stefania, se l'è proprio meritata ...Sembra che provenga da una pasticceria molto sopraffina...Anzi, di più!!!
Nell'orto ci sono le fragole da raccogliere, qualche cespo d'insalata e tutte le piantine delle verdure estive sono state poste a dimora e il verde tenero fa presupporre che hanno superato lo shock del trapianto. Tutti i fiori dei ciliegi sono diventati piccoli pallini verdi ..così pure quelli dei pruni e delle albicocche ...Mio marito dice che quest'anno ci sarà una abbondanza di frutta, perché non ha piovuto ed è stato troppo bello il tempo della fioritura ...Anche gli alberi che hanno un risveglio più tardivo , come il noce e querce, ormai si sono riempiti di tenerissime foglioline, un tripudio di verde in tutte le sfumature!!! Speriamo che il maltempo previsto per questi giorni non distrugga tutto!!! Sicuramente la terra chiede acqua ...tanta pioggia....
Mi sono innamorata di questi campi fioriti e ne ho fatto diverse foto in questi giorni di Pasqua. Mi piace la naturalità dei fiori, che vincono sempre su tutto....e un po' mi ricorda il famoso dipinto di Claude Monet; manca solo la giovane signora con l'ombrellino e la bambina, suppongo la figlia....che ogni anno in giugno rivedo da un calendario del 2014, regalo-souvenir di un'amica in un suo viaggio a Parigi...
Una Pasqua come la vita. fatta di cose belle e da cose brutte, di gioia e di tristezza......cose buone e cose non buone ....
Una mia amica l'altro giorno ha detto che ancora per tutta questa settimana augurava Buona Pasqua ,mi è sembrato una buona cosa... così, Buona Pasqua 2017....