Alle porte di Parma, immersa nella pianura spicca e si eleva verso l'alto l'abbazia di Valserena
L'abbazia che ispirò Stendhal nella stesura di una delle sue opere" La certosa di Parma"
E' una settimana che sono tornata da Parma e ancora non riesco a organizzare un post sui tre giorni trascorsi in questa bella città! Forse è colpa delle troppe foto che ho fatto...forse delle troppe cose che vorrei dire ...forse anche del tempo che non ho avuto, perché al ritorno ho trovato un giardino disastrato dal forte vento che c'è stato in quei giorni e che ha causato anche gravi danni agli agricoltori, in particolare alle strutture delle serre. Amo il vento ...ma quando è troppo forte un po' meno e mi fa anche un po' paura .
(piazza G:Garibaldi, la piazza principale del centro storico)
Insomma girovagare, con piacere, per tre giorni, per queste strade e vicoli ricchi di storia e di passato e per i portici mi ha stregato .... Il pensiero che più occupava la mia mente era che se abitassi in una città, mi piacerebbe abitare proprio nel suo centro storico, per vivere ogni giorno, anche se solo di corsa, le sue bellezze artistiche, nonostante i severi regolamenti sulla viabilità da rispettare.
(Il Battistero con il marmo rosa di Verona ) e ...
...il duomo
con la sua bellissima piazza acciottolata,e i suoi palazzi...
il suo bellissimo pavimento all'interno, le mura e le volte del soffitto completamente affrescate e
e il famoso bassorilievo" La Deposizione dalla Croce" di Benedetto Antelami . Qui mio marito non ha mancato di elogiare per l'ennesima volta la sua professoressa di storia dell'arte del liceo. Anche se sono passati 50 anni, ricordava ancora la sua lezione su questa famosa opera. Le persone brave non si dimenticano mai anche dopo tanti anni!
Anche se dagli ultimi posti del 5°piano, non potevamo mancare di assistere a uno spettacolo ( tutto esaurito!) nel Teatro Regio di Parma ...(a dir la verità, io avevo un discreto senso di claustrofobia)
Mi è piaciuto questo angolo di un locale che raccoglie diverse foto di G Verdi ...infondo Busseto la sua città natale è nei dintorni !!!
Una cosa che mi è piaciuta molto dei parmensi è la loro attitudine a valorizzare, presentare, proporre e mantenere alta la qualità dei loro prodotti
Mai visti così tanti prosciutti esposti nei locali e nelle rivendite ...così tanti da dubitare che fossero finti ...invece erano proprio veri....
e così tanti tipi di parmigiano che veniva etichettato anche secondo il colore delle vacche di provenienza !!!
Qualche foto l'ho fatta anche alla Feltrinelli, in via Farini il corso principale di Parma, situata in un grande locale a più piani, dove prima c'era una chiesa ora sconsacrata ...Sulla porta d'ingresso c'è scritto infatti :"da luogo di culto a luogo di cultura"
Il tempo era uggioso, ma non mi era mai capitato di vedere tanti cani, di tutte le razze, con gli impermeabili ... impermeabili di tutti i colori, anche scozzesi.... E un cane a guinzaglio, domenica mattina accompagnava la sua giovane padrona anche in chiesa fino all'altare.
Nonostante il tempo un po' minaccioso non poteva mancare una bella camminata lungo il torrente Parma, un affluente del Po', che attraversa la città
A casa, a due passi dal centro, ho visto che mia figlia
si era portato alcuni affetti personali, quelli a cui si tiene ...
E la mamma le aveva preparato e portato le crostatine con la marmellata di susine e le arance dell' orto.