Sono innamorata di questa semplice e tipica pianta mediterranea... mi piace osservarla a giugno in fiore e poi man mano che crescono e maturano le melagrane per novembre.
E' un frutto tipico della stagione autunnale di cui ne prende anche i colori!
Quest'anno poi c'è stato un bel raccolto perché il mese di ottobre si è mantenuto mite e non ha piovuto quasi per niente, così pochi frutti si sono aperti andando persi sugli alberi.
Già mentre li raccolgo separo quelli da conservare e da regalare da quelli rovinati...
e tanto mi sembravano belli che li avrei fotografati uno per uno
Questa cassettina per me è già un anticipo di decoro natalizio! l'ho posizionata su un banchetto e guardarli mi riempie di gioia: per me sono un segno di abbondanza. La melagrana è un frutto antichissimo, già raffigurato nelle tombe egizie dal 2500 a. C, molti popoli ne reclamano l'origine nelle proprie terre e nella Bibbia è elencato tra i sette prodotti agricoli della terra promessa.
La melagrana è ricco di significati simbolici e mi ricorda in particolare il Cantico Dei Cantici, per me l'inno supremo all'amore, dove è ripetuto diverse volte a simboleggiare la fertilità, la fratellanza e l'unità.
E in più è un frutto buono e salutifero, detto anche "il frutto della medicina" in quanto è ricco di sostanze ad elevato potere antiossidante per cui contrasta, previene e allevia diverse patologie.
Quelli rovinati mio marito li ha subito sgranati e ho preparato una gelatina che tanto piace a mia figlia!
La ricetta è semplicissima:
500g di succo di melograno
la scorza di arancia
300g di zucchero di canna
fare bollire in modo vivace e verificare la consistenza con la prova piattino
Ho messo la scorsa di limone e ho aggiunto due mele tagliate sottili come fonte naturale di pectina.
E intanto in cucina li uso così:
come dessert coperti da un buon vino rosso e un po' di zucchero oppure
come ottimo succo antiossidante ottenuto schiacciandone i chicchi con lo schiacciapatate
nell'insalata con pere e noci
sulla ricotta di bufala con l'aceto balsamico....
e in tanti altri modi...
Diciamo la verità: questi chicchi rosso granato li metto un po' dappertutto!
che fame mi hai fatto venire!...abbiamo piantato un giovane alberello anche noi...per il momento però niente frutti...ma qui si trovano melagrane in abbondanza anche al mercato, perciò non mancano in casa...Tu sei bravissima a sperimentare con questo frutto! Io per ora mi limito alle macedonie ;) ma mi sa che prendo spunto da qualche tuo piatto fotografato qui!
RispondiEliminaUn abbraccio!!!
Ciao Laura.....immagino i tuoi mercati coloratissimi di spezie frutta e verdure .....e arrosti particolari......e quant'altro. Buon week end
EliminaChe bel raccolto! Anch'io fino ad ora l'ho utilizzato solo nelle macedonie ma con i tuoi suggerimenti vedrò di rimediare arricchendo l'elenco di ricette vegetariane per mio figlio.
RispondiEliminaLeggo con un po' di invidia, perchè il nostro bell'albero di melograno, piantato dal mio papà, ogni anno ci lusinga con i suoi bei fiori rossi e poi invece non ci regala neanche un frutto :(
RispondiEliminaOvviamente non ho la minima idea di quanto possa essere buona la gelatina...
Un abbraccio!
Che belli quei frutti, e quanti!!! Finalmente anche i miei alberelli hanno dato frutti, dopo ben 4 anni che vedevamo solo tantissimi fiori, quest'anno uno ha dato una ventina di frutti e l'altro solo un paio (lo scorso anno solo uno aveva 3 frutti...). Nell'insalata l'avevo usato anch'io, ma non ho mai pensato ad una gelatina, certo ci vogliono più frutti di quelli che ho raccolto io, che sono quasi finiti ormai....
RispondiEliminaMGrazia
Ho sempre avuto voglia di mettere una pianta di melograno nel mio giardino, ma ora non ho più dubbi: sarà tra i prossimi impianti. Dev'essere molto bello avere un raccolto così colorato e divertente. Le tue foto sono molto belle. A presto Lara
RispondiEliminaIl tuo blog è davvero aiuta per la mia ricerca e sorprendentemente era il mio criterio di ricerca .. Grazie mille ..
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