così che alcuni ferri del giro manica e tutti quelli del collo sono di questo colore
Per il colore arancio mi sono ispirata a questi mandarini, i veri mandarini, quelli che con il loro profumo esapore particolare ricordano le caramelle a spicchio e che difficilmente ora si trovano sui banchi dei supermercati. Li avevamo raccolti alcuni giorni prima dell'ondata di freddo e di vento gelido di tramontana che ha caratterizzato in particolare l' ultimo giorno del 2014 e il primo del 2015. In quei giorni di freddo intenso ero a Roma approfittando dell'invito di mio figlio che mi ha dedicato un po' del suo tempo libero facendomi visitare le più belle piazze di Roma in quei giorni di festa e i presepi delle quattro Basiliche papali: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura, nonché gli spettacolari fuochi d'artificio che a mezzanotte hanno rischiarato i cieli di Roma salutando il vecchio e il nuovo anno
Tornata a casa in campagna, ho trovato l'orto completamente distrutto dalla strina ( così chiamiamo comunemente questi venti gelidi di tramontana ) che ha spazzato ogni cosa e bruciato tutto ciò che era inadatto a resistere alle sue temperature.
Erano diversi anni che ciò non succedeva. Comunque, al dispiacere delle verdure dell'orto completamente seccate si contrappone il piacere che, come dicono gli anziani, essa sarà di giovamento per tante altre culture come ad esempio per gli uliveti...
Ritornando al gilet di mio marito la descrizione è questa(patchwork di punti )
Quel Rakam pubblicava, oltre ad una infinità di bellissimi lavori, anche questo corredino che mi faceva sognare perché ero in dolce attesa del mio primo figlio Marco.
Prima di tutto faccio molti complimenti al marito che non è aumentato di peso (alla nostra età è facile) e può tranquillamente infilarsi un gilet iniziato tanto tempo fa. A te dico bravissima, questo modello è attualissimo e molto ben realizzato, hai fatto bene a conservare i Rakam, vedo che ne trai sempre nuovi e originali spunti. Un tempo li acquistavo anch'io, ma con le varie ristrutturazioni della casa li ho persi, probabilmente buttati. Pazienza. Un caro saluto, buon fine settimana.
RispondiEliminama come fai Francarita a ricordarti degli appunti di tanti anni fa ?!
RispondiEliminaio faccio tanta di quella confusione !!
nel computer ho una cartella con i modelli che vorrei realizzare e sono così tanti che ogni volta per trovare quello giusto mi tocca di impazzire perchè non mi ricordo il nome esatto !
il gilet è bellissimo...io per mio marito ho fatto solo sciarpe....prima o poi mi dedicherò anche a lui, appena superata la mia fase egocentrica ;) !!
mi dispiace tanto per il tuo orto...lo so cosa vuol dire vedersi morire le piante sotto agli occhi...è proprio una brutta sensazione.
qui da noi stiamo avendo un inverno molto mite tanto che ho deciso di lasciare scoperti alcuni rampicanti...speriamo gli succeda niente.
spero che ci mostrerai le foto che hai scattato a Roma...dev'essere stata bellissima in quel periodo.
un bacione e ancora tanti auguri per un buon anno !
♥
Complimenti per il gilet, un bel patchwork di punti,non deve essere
RispondiEliminafacile da eseguire.Chissà come era bella Roma in questo periodo,
ciao a presto.
Bellissimo questo gilet, di grande pregio e sta molto bene a tuo marito. E' una pianta di corbezzoli vero? Li avevo visti a San Giovanni Rotondo. Qui da me sarebbe impossibile. Brava. Ciao.
RispondiEliminaPaola
Fantastico questo modello, e tuo marito lo indossa davvero bene! Complimenti alla scelta del colore, l'abbinamento con l'arancione lo fa risaltare ancora di più! Grazie per aver condiviso lo schema! : )
RispondiEliminaBuon weekend!
Bravissima!!! Complimenti per la ripresa del lavoro dopo tanto tanto tempo, non è facile proseguire con un lavoro già iniziato tempo prima e riprendere la mano e i punti sospesi....spiace sempre per l'orto che "muore" quando arriva la brinata, ma sicuramente è un ottimo riposo e tra non molto si potrà ripartire. Ma sai che anch'io ho dei vecchi Rakam e anche Mani di Fata vecchissimi nei quali ho messo dei segnalibri per fare (chissà quando) alcune cose che ni sono piaciute tantissimo!!???
RispondiEliminaun abbraccio
MGrazia
Ciao Franca Rita, che bello il gilet lavorato con tutti quei punti, bravissima!
RispondiEliminaMi spiace per l'orto rovinato dal gelo…speriamo si riprenda…buona serata e buona domenica!
Carmen
Ciao Francarita, complimenti per il lavoro che hai fatto, molto attuale anche dopo più di trent'anni, azzeccato l'accostamento dell'azzurro polvere con l'arancio brillante...sei da elogiare anche per averlo portato a termine dopo tanto tempo...Peccato per le tue colture, forse i finocchi riesci a raccoglierli, te lo auguro e buona domenica
RispondiEliminaquanta meraviglia ammirano i miei occhi, grazie!
RispondiEliminaIl gilet è molto bello, bravissima.
Buona Domenica
Beautiful vest! I love the orange details :-)
RispondiEliminaBeautiful vest, great photos!!
RispondiEliminaGreetings...
Molto bello il tuo gilet su un modello d'eccezione come tuo marito!!sono passati un po di anni ma lo hai finito,bello il tocco arancione che ricorda i tuoi mandarini...che profumo hanno noi aspettiamo a raccoglierli non è freddo!!peccato per le verdure non siete riusciti a salvare nulla?qua ha fatto freddo a capodanno ma solo un giorno...poi umido e mite non certo il tempo giusto per la natura !!un grosso bacione
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