E' tempo di feste! Nelle varie frazioni e nei borghi vicini si festeggia per il S. Patrono, per le diverse sagre dei prodotti locali o per.... Comunque: è festa! In tarda serata, mentre si è fuori in giardino a godere del fresco, si sentono i botti dei fuochi d'artificio e spesso si vedono anche aprirsi colorati nel cielo buio e sussurriamo: << è festa a.........!>>.
Rivedere queste foto, scattate da mia figlia, in occasione della festa "insieme per ..." svoltasi a borgo Sabotino, dove mio fratello è parroco della comunità,
mi ha ricordato quando veniva la "trebbia a fermo" nel nostro podere .... Era una festa: papà per l'occasione comperava diverse casse di birra, di aranciata e di coca cola......, le bottiglie erano "vuoto a rendere" e le casse che le contenevano erano di legno, la plastica ancora non c'era. Forse perché non avevamo neanche il frigorifero o forse per comodità, noi le mettevano a rinfrescare nelle vasche dell'acqua della fontana per poi offrirle alle persone che lavoravano attorno alla trebbia... e in abbondanza per tutti
C'erano diversi uomini che lavoravano, c'era tanto lavoro, tanto sole, tanta polvere, tanto sudore.....ma tanta serenità .... affiancati, un po' distaccati dalla trebbia, c'erano tanti sacchi pieni di grano per la gioia di noi bambini perché era l'unico posto dove ci era consentito andare ...quanti giochi ci inventavamo ..... quanti ruzzoli tra quei sacchi mentre assistevamo attenti e curiosi a tutto ciò che avveniva attorno
..... c'era la bascula che serviva per pesare i quintali di grano che venivano poi registrati su un quaderno e sulla quale ovviamente ognuno di noi bambini si era pesato. Passava il frate del Santuario della Madonna della Delibera al quale veniva data una generosa offerta di grano . Il grano in buona parte si vendeva e il resto si portava al mulino per la farina del pane .... e qualche quintale o più si lasciava per i pulcini delle chiocce ( ricordo tanto l'insistenza di mia nonna....!) C'era l'abbondanza ....la "grascia" per tutti, come dicevamo....era il grano....
Era una festa!!! Erano gli anni della mia spensieratezza, anche se poi non era proprio così ......! Era comunque pur sempre la ....mia infanzia!
Balilla ,uno dei primi trattori dell'agro pontino. Il mio papà era contoterzista , aveva diversi mezzi agricoli.
E .....come in ogni festa ....tante cose da gustare ...una mortadella di 4 quintali...... e non solo......
Con queste foto che rievocano il passato e il passato è parte della vita raggiungo conletaschepienedinulla.blogspot.it/.....Un abbraccio Laura
Quella macchina infernale della prima fotografia la ricordo anch'io nel grande cortile della casa di mio nonno, quando tutte le forze della contrada venivano reclutate per la trebbiatura. Ricordo anch'io tanto baccano, polvere e alla fine del lavoro cibo in tavola per tutti. Il lavoro non veniva pagato, veniva contraccambiato. Anche tu come Laura mi hai sorpresa con questo bel post che mi ha fatto ritornare in mente tanti bellissimi momenti della mia infanzia.
RispondiElimina...ogni volta che racconti qualcosa della tua infanzia io leggo e rileggo...e rimango affascinata, sempre. Un abbraccio e buon fine settimana!
RispondiEliminaCiao Franca Rita, che belle immagini, proprio l'ambiente dove ho vissuto che bei ricordi d'infanzia.
RispondiEliminaC'era molto lavoro per i nostri genitori ma c'era serenita' e tutti si aiutavano a vicenda. Bellisimo post.
Bellissimo questo post, ci riporta alla nostra infanzia.Vero che c'era
RispondiEliminamolto lavoro, ma le persone erano molto più disponibili ad aiutarsi, a fare
le cose insieme, al contrario di oggi.Un abbraccio.
Ho anch'io dei vaghi ricordi della trebbiatura del grano, molto rumore, molta polvere ma anche molta allegria . Buon weekend
RispondiEliminaMi piace immaginarti fuori al fresco, ad ascoltare le voci della sera.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Paola ,
Mi piacciono molto queste manifestazioni che fanno vedere alle nuove generazioni il mondo (del lavoro) di una volta! E poi mi immagina quanti ricordi per te....
RispondiEliminaBuon fine settimana, ciao!!
Bellissimo post, ricordi dell'infanzia, di tanta collaborazione e allegria.
RispondiEliminaMi è piaciuto leggere i tuoi ricordi, hai descritto tutto in maniera molto vivida...
RispondiEliminaChe bello leggere i ricordi della tua infanzia,eravamo felici con poco e si lavorava e faceva festa poi tutti insieme in allegria...è bello rievocare le tradizioni e non dimenticare il passato!!un tuffo nella serenità di un tempo...grazie!!
RispondiEliminaCiao FrancaRita, noi non avevamo grano quindi questi ricordi non li ho...ma una situazione simile si creava quando si " imballava " il fieno. Il fieno secco dell'estate, chi non aveva bestie, in autunno lo vendeva...dal solaio si buttava sulla strada...dove c'era una macchina che lo pressava e legava per poterlo trasportare meglio...e tutto questo lavoro si faceva in mezzo ad un polverone.
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