martedì 15 dicembre 2015

L'ultimo ...almeno per ora ....pensavo!!!


E' nato anche il bambino per il quale ho preparato questo lenzuolino!!! La mamma, a suo tempo,   mi aveva  voluta  come sua  madrina per il sacramento della cresima ...
Il tema del ricamo l'ho scelto io, ed è l'incontro del piccolo principe e la volpe. Ho fatto a  piacer mio !!
(il piccolo principe dopo la "delusione" del giardino fiorito di rose)
In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo..."
"Chi sei?" domando' il piccolo principe, "sei molto carino..."
"Sono una volpe", disse la volpe.
"Vieni a giocare con me", le propose il piccolo principe, sono cosi' triste..."
"Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomestica".
"Ah! scusa", fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:
"Che cosa vuol dire< addomesticare>?"
"Non sei di queste parti, tu", disse la volpe, "che cosa cerchi?"
"Cerco gli uomini", disse il piccolo principe.
"Che cosa vuol dire< addomesticare>?"
"Gli uomini" disse la volpe, "hanno dei fucili e cacciano. E' molto noioso! Allevano anche delle galline. E' il loro solo interesse. Tu cerchi delle galline?"
"No", disse il piccolo principe. "Cerco degli amici. Che cosa vuol dire "<addomesticare>?"
"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire <creare dei legami>..."
"Creare dei legami?"
"Certo", disse la volpe. "Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io saro' per te unica al mondo".
"Comincio a capire" disse il piccolo principe. "C'e' un fiore... credo che mi abbia addomesticato..."
"E' possibile", disse la volpe. "Capita di tutto sulla Terra..."
"Oh! non e' sulla Terra", disse il piccolo principe.

La volpe sembro' perplessa:
"Su un altro pianeta?"
"Si"
"Ci sono dei cacciatori su questo pianeta?"
"No".
"Questo mi interessa. E delle galline?"
"No".
"Non c'e' niente di perfetto", sospiro' la volpe. Ma la volpe ritorno' alla sua idea:
"La mia vita e' monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio percio'. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara' illuminata. Conoscero' un rumore di passi che sara' diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi fara' uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiu' in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e' inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e' triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sara' meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e' dorato, mi fara' pensare a te. E amero' il rumore del vento nel grano..."
La volpe tacque e guardo' a lungo il piccolo principe:
"Per favore... addomesticami", disse.
"Volentieri", disse il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, pero'. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose".
"Non ci conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe. "Gli uomini non hanno piu' tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose gia' fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu' amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"
"Che cosa bisogna fare?" domando' il piccolo principe.
"Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe. "In principio tu ti sederai un po' lontano da me, cosi', nell'erba. Io ti guardero' con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' piu' vicino..."
Il piccolo principe ritorno' l'indomani.
"Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
"Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero' ad essere felice. Col passare dell'ora aumentera' la mia felicita'. Quando saranno le quattro, incomincero' ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro' il prezzo della felicita'! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro' mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti".
"Che cos'e' un rito?" disse il piccolo principe.
"Anche questa e' una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe. "E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'e' un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedi ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedi e' un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".
Cosi' il piccolo principe addomestico' la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "... piangero'".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"E' vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
"E' certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
Poi soggiunse:
"Va' a rivedere le rose. Capirai che la tua e' unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalero' un segreto".
Il piccolo principe se ne ando' a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente", disse. "Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico ed ora e' per me unica al mondo".
E le rose erano a disagio.
"Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. "Non si puo' morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, e' piu' importante di tutte voi, perche' e' lei che ho innaffiata. Perche' e' lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perche' e' lei che ho riparata col paravento. Perche' su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perche' e' lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perche' e' la mia rosa".
E ritorno' dalla volpe.
"Addio", disse.
 Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale e' invisibile agli occhi".
"L'essenziale e' invisibile agli occhi", ripete' il piccolo principe, per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi' importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa..." sussurro' il piccolo principe per ricordarselo.
"Gli uomini hanno dimenticato questa verita'. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa..."
"Io sono responsabile della mia rosa..." ripete' il piccolo principe per ricordarselo.
 questa volta ho azzardato anche qualche punto diverso del solito punto erba. ...Un po' ripassato, un po' inventato... ma... è fatto!!! Il ricamo  è intessuto di infiniti pensieri, ricordi ...sentimenti....indecisioni.....passione....amore..... (il disegno, adattato, l'ho preso dal web)Pensavo che per il momento non ne dovessi fare altri ...e mi mancava !!!. Con grande gioia l'altro giorno l'amica dell' amica di una mia amica  ( ! ) mi ha chiesto se  potevo, in fretta in fretta, prepararne  un altro perché  dopo tanti, molti, anni di attesa ha avuto un bimbo in adozione ...un bimbo appena nato ...Da un dolore infinito nasce una gioia infinita.!!! Tuttavia,  così è tutta la vita!!!
In fretta, in fretta ho iniziato subito ...con grande gioia !!!
Intanto in giardino si accende il Natale e il noce altissimo vicino al cancello luccica (in realtà ...è davvero  molto più bello)
 Dimenticavo: ho scritto prima che il lenzuolino l'ho fatto a piacere mio....ma alla mammina che l'ha ricevuto  è piaciuto ..comunque io ne ero certa!!! 

14 commenti:

  1. nooo ma questo è un capolavoro Francarita !
    il più bello in assoluto !
    adoro il piccolo principe e tutto ciò che lo riguarda.
    hai scelto un disegno bellissimo e l'hai ricamato in modo splendido...anche la frase mi piace un sacco !
    evidentemente quando fai a piacer tuo superi te stessa !
    tanti auguri al piccolino che lo riceverà e alla sua mamma.
    mi piace tanto anche quell'albero fatto di legno con le bocce colorate...quasi quasi te lo copio ;)
    un abbraccio grande
    e buona attesa del natale

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    1. Anche mia figlia dice che questo lenzuolino è il più bello di tutti quelli che ho ricamato fino ad ora ...Mancano pochi giorni a Natale...per ora ho solo tirato fuori dalla soffitta gli scatoloni....Buona attesa anche a te !!!

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  2. non ho parole, Francarita, perchè ogni volta ti superi.
    ma non per la bellezza del tuo ricamo. Per la sensibilità e l grandezza della tua anima meravigliosa. E questa volta mi hai proprio fatto commuovere.
    Amo Il Piccolo Principe ed ogni volta che ne leggo qualche frase scopro qualcosa di più.
    l'incontro tra il Piccolo Principe e la volpe è il mio brano preferito e quando la volpe gli dice " ci guadagni il colore del grano"....solitamente piango (..è vero che sono una piagnona, come mi dice mio figlio, che mi rinfaccia sempre di aver pianto al cinema guardando " la bella e la bestia" di W. Disney)
    io ringrazio Internet,c he mi ha dato modo di conoscerti. E lo dico con il cuore.
    e allora ti scrivo questi due versi di un poeta russo, di cui non ricordo il nome, che furono il regalo di Natale di Giulia in terza elementare( ora ha 32 anni...), vergati su un bel foglio decorato e, da allora, augurio appeso sulla porta di casa - ed ancora oggi i vicini si fermano a leggere- E', per me, la più bella rappresentazione del Natale: e la condivido con le persone a cui voglio bene:
    " Natale è qui. Se il vento fischia , non importa.
    Il freddo è fuori, dentro ci scalda la gioia".
    Emanuela

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    1. ....volevo tagliare qualche cosa del racconto ma tutto mi sembrava troppo bello!!!Anche io sono contenta di averti conosciuto ...mi piace quando mi parli dei tuoi nipotini, dei tuoi figli e ovviamente di te ... Ho due figli Assunta 34 anni e Marco 38, abitano a Roma mentre io in campagna, una casa sconfinata nella pianura pontina... però non ho nipoti ...Conservo anche io diverse letterine e pensieri dei miei figli nell'età scolare ...grazie per aver condiviso questo bellissimo pensiero e speriamo per tutti un Natale scaldato dalla gioia ......

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  3. Grazie per avermi rinfrescato la memoria con il Piccolo principe,
    sempre bello questo racconto.E anche questo è un bellissimo
    lenzuolino, sai scegliere disegni fantastici,ricamati in modo
    impeccabile.Carinissima la frase.Un saluto.

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    1. Grazie a te Hamina ..in questi miei lavori passatempo metto tutto l'amore e la passione che posso ....Buona attesa!!!

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  4. Decisamente una meraviglia il ricamo sul lenzuolino...sei unica per come personalizzi i tuoi lavori!!ho letto con piace il racconto...penso di essere la sola a non aver mai letto il libro...devo metterlo nella lista dei libri da prendere!!Io sono più indietro di te con gli addobbi quest'anno con la micetta non so cosa si potrà fare in casa visto che distrugge tutto!!sicuramente metterò le luci fuori ma devo trovare l'ispirazione...spero presto se no a Natale sono ancora li a pensare!!un bacione grande

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  5. Hai improvvisato e non hai sbagliato! Bello, mi piace davvero tanto, la volpe è tenerissima... e non ho dubbi che sia piaciuto tanto anche a chi lo ha ricevuto! Pensavo che queste storie raccontate con il ricamo sono davvero una bellissima idea...

    Ripasserò per gli auguri... a presto!

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  6. Mi figlio ad una recita alla 'asilo interpretò il piccolo principe..tu mi hai ricordato quel momento.Che bello il lenzuolo. Al mercato ho visto degli scampoli di tela bianca e ho pensato a te e a tutte le belle cose che sai ricamare. Valentina

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  7. Cara Franca Rita auguro a te e alla tua meravigliosa famiglia un Natale sereno!
    Un abbraccio grande

    lolle

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  8. Ciao Franca Rita, complimenti per il bellissimo ricamo e tantissimi auguri a te e alla tua famiglia!!

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  9. Io adoro il Piccolo principe...altrimenti perchè mi chiamerei"Mucchi di sonagli che sanno ridere"!?" Ogni volta che lo rileggo mi regala emozioni nuove, il tuo ricamo è bellissimo! Non importa se il cucù ha suonato...tantissimi auguri anche a te, un abbraccio. Paola

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  10. Che meraviglia questo lenzuolino!!! Bravissima, sia per la scelta del disegno, sia per la splendida realizzazione!!!
    Un saluto ed a presto.
    Fanila

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  11. Che meraviglia questo lenzuolino!!! Bravissima, sia per la scelta del disegno, sia per la splendida realizzazione!!!
    Un saluto ed a presto.
    Fanila

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