lunedì 30 settembre 2013

i primi segni dell'autunno dentro e fuori casa

L'autunno per me è la raccolta delle mele, dell'uva, le foglie che cadono, le rondini che ripartono...
 gli ultimi meloni dei campi, questi regalati ieri da Agnese, una giovane agricoltrice alla quale ho fatto da madrina tanti anni fa... e le rapette-broccoletti seminate... e i finocchi, i cavolfiori, le verze e l'insalata  nell'orto...
 ...e le noci raccolte dalle piante lungo l'argine del fiume Matera che delimita i miei campi, ora al sole ad asciugare, ma intanto le gustiamo fresche!
I miei campi di granturco trebbiato e le sterpaglie arrotolate
la campagna è ricca di segni delle stagioni
In autunno i fienili sono pieni di fieno, paglia.......e in inverno a poco a poco si svuotano.......
Per i conigli  si prepara un fieno particolare di erba medica per ridurre eventuali malattie intestinali
Ritornando dentro casa... bellissimi e dolcissimi grappoli di uva moscato appena regalata e qualche cachi, questo autunno pochissimi a dire il vero...
un po' di uva l'ho anche appesa... mi piace conservare!
...e in fine mia figlia che sta imparando a lavorare all'uncinetto, sta facendo un orsetto su un pattern acquistato da ravelry, sempre con i colori dell'autunno!


mercoledì 25 settembre 2013

La mia borsa estiva preferita e...



L'idea l'ho presa dal particolarissimo blog con un filo. Mi  sarebbe tanto piaciuto seguire anche l'idea del riciclo come è consigliato nel post ma...  ho provato a tagliare a striscioline un copripiumino preso  al mercato americano, di quel cotone bello sostenuto,  ma lavorarlo con l'uncinetto  era piuttosto complicato... poi ho pensato che forse il tessuto di maglina delle t-shirt (vecchie) sarebbe stato più morbido e più facile da lavorare ma... al momento di scegliere le più vecchie da tagliare, ecco che mi sembravano ancora utili e mettibili... no questa è un ricordo, questa posso metterla quando vado a raccogliere le ulive, insomma non ne ho trovata nessuna adatta... 
Così un giovedì al mercato, la bancarella dove prendo le lane portava anche dei gomitoloni di fettuccia di un bel cotone di maglina,  ne ho preso uno ma senza un' idea precisa... mi piaceva più che altro la fantasia  a pois e il prezzo a soli 5 Euro!

Arrivata a casa, ho iniziato subito a lavorare ma non mi piaceva  per niente come  stava
 venendo ( troppo spessa ) e allora, poiché la fettuccia era larga circa 4 cm ho pensato di dividerla  in due tagliandola (un bel lavoro!!!). 
Così ho lavorato con la fettuccia tagliata a metà...
 L'ho lavorata  con l'uncinetto N°10 tutta a maglia bassa e l'ultimo giro a  maglia bassissima.
La tracolla l'ho riciclata da una vecchia borsa (Maliparmì) che tanto mi piaceva e che tenevo in soffitta. 
Il risultato è stato davvero soddisfacente anche se il motivo a pois che mi aveva colpito all'inizio  si è nascosto nel lavoro... Beh... mi sarebbe proprio piaciuto avere una borsa a pois!!!
ma pazienza è bella lo stesso!!!


domenica 22 settembre 2013

Bagni settembni bagni sopraffini

Mia nonna parlando del mare a settembre aggiungeva sempre questo detto: 
"Bagni settembrini bagni sopraffini".
In queste luminose  giornate di sole di questo inizio settembre ne ho approfittato per fare qualche ultimo bagno e ravvivare un pò la mia tintarella. 
Adoro il  mare... e in tutte le stagioni!
Ed ecco il lungomare di Terracina: 
da un lato il porto, dove sono ancorate le paranze e scorrono le vite dei pescatori "sorvegliate" dall'imponente Monte Giove e il suo tempio romano...  
...e dall'altra il Circeo, il particolare e verdissimo promontorio sul mare...
...all'orizzonte invece si intravedono le isole Ponziane : Ponza, Zannone, Palmarola, Ventotene, Santo Stefano e la piccolissima isola di Gavi.
Non abito al mare, sono nata e ho sempre vissuto in campagna, ma  dalle finestre della mia casa a Terracina  godo di questo stupendo spettacolo. 
Ogni volta che vado in città non posso non uscire sul lungomare e ogni volta mi tornano alla mente le bellissime parole di K. Gibran  ormai diventate per me la mia preghiera preferita verso Dio...
" primo giorno della settimana, quando il suono delle campane del tempio cercò le loro orecchie, uno dei discepoli parlò e disse: "Maestro, sentiamo parlare molto di Dio da queste parti. Tu cosa dici di Dio, e chi è Dio in verità?"
Ed egli stette innanzi a loro come un giovane albero che non teme il vento o la tempesta, e rispose dicendo:
"Miei beneamati compagni ora pensate a un cuore che contiene tutti i vostri cuori, a un amore che comprende tutti i vostri amori, a uno spirito che avvolge tutti i vostri spiriti, a una voce che abbraccia tutte le vostre voci, e a un silenzio più profondo di tutti i vostri silenzi e senza tempo.
"Ora tentate di percepire con tutti voi stessi una bellezza più incantevole di tutte le cose belle, un canto più infinito dei canti del mare e della foresta, ........











martedì 17 settembre 2013

Crostata a strati

Qualche domenica fa ho riunito a casa mia  tutta la famiglia per il pranzo di fine estate.  
Ho apparecchiato una lunga tavola in giardino perché era una bellissima giornata di sole ma fresca.
Questa crostata l'ha preparata mia nipote Laura, la giovane mamma delle dolcissime gemelline, approfittando della bontà del suocero che le ha procurato le more in montagna e raccolto le mele-pere dal suo albero!

Per la pasta frolla occorrono:
150gr di burro (a temperatura ambiente)
300gr farina
80gr di zucchero bianco
20 gr di zucchero di canna
2 uova
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
1 limone (la buccia grattugiata)

Impastare tutto velocemente e riporre per circa mezz'ora in frigo protetto secondo le abitudini.
Con circa 2/3 dell'impasto, foderare una tortiera apribile di 24 cm di diametro

 Per gli strati occorrono
pinoli q.b. per fare un abbondante 1° strato
mele-pere q. b. per fare uno spesso 2° strato
more q. b. per ricoprire abbondantemente 3° strato
Le mele-pere si devono far bollire per alcuni minuti,  poi devono essere sbucciate e tagliate a fette medie
oppure si può prima sbucciarle e tagliarle a fette e quindi farle appassire in padella con  una noce di burro e un cucchiaio di zucchero.
Con il rimanente impasto fare le  strisce tipiche delle crostate, infornare nel forno preriscaldato a 180° per circa un ora
proprio un bel e buon mix di sapori
  
Ed ecco le stelline, la vera gioia di tutti che da qualche mese camminano, hanno scorrazzato tutto il giorno per  il giardino senza pericoli. 
Carla con la bocca sporca di ricotta perché stava facendo la merenda e Giulia soddisfatta perché nel vaso aveva trovato un bulbo di giacinto!

Concludo con i fiori che avevo raccolto per quel giorno: i fiori di cicoria con il loro colore indefinito
che in questo periodo abbondano e abbelliscono gli argini. 
E in fine a casa mia non poteva mancare nel tardo pomeriggio il "rito del mojito"!!!
 preparato dai miei figli con la menta profumatissima che cresce a cespugli  nel giardino.










lunedì 9 settembre 2013

Ed ecco anche la confettura di susine!

Quest'anno la natura è stata davvero generosa!!! Ho nel mio giardino una sola pianta di susine ma era uno spettacolo  a vederla sia perché erano tante e sia perché erano belle ....e buone


ne ho raccolte davvero tante ....solo per la marmellata 10 kg
L' ho snocciolate e tagliate a pezzi  e lasciato cuocere per circa 2 ore(tempo considerato dall'inizio)
Nella foto sopra è pronta per essere invasata,  bella con i pezzi di frutta ( generalmente non frullo e non uso il passino per rendere omogeneo il composto) ma ben consumata .
 

la ricetta l'ho presa dal  ricettario della foto, che mi ha  regalato la compagna di mio figlio è molto semplice sia nel procedimento che negli ingredienti
2kg di prugne(io ho messo 2kg e mezzo)
1 pezzetto di cannella(io ho messo 2 cucchiaini)
400g di zucchero di canna grezzo (io ho messo 700g)
Il procedimento è semplice:  fa bollire per alcuni minuti la frutta intera,  la fa raffreddare e toglie i noccioli, passa  il composto al passino o con il mixer, aggiunge zucchero e cannella  e fa cuocere per soli 10-15 minuti 
 regolandosi con la prova piattino.
una nota dice ( consumare dopo trenta giorni) 
 
Io  dovendola conservare ho pensato di attenermi agli ingredienti ma nel procedimento ho fatto secondo le mie abitudini
 
Una volta ho letto su un inserto sul quotidiano La Repubblica
 di confetture con ridotto tempo di cottura per non alterare e mantenere il più possibile il sapore della frutta, ma nelle varie ricette veniva usata la pectina.
Anche a me piacerebbe ridurre i tempi di cottura, però non mi piace usare l' addensante.
 
 Trovo che questa confettura è squisita per la colazione e per preparare le crostate.