mercoledì 27 aprile 2016

Copertina verde acqua, a punto tela gigante e....


Approfitto di questo ritorno di un po'  di freddo per dedicare un post a dei lavori a maglia di lana che ho fatto e che non ho ancora postato: questa copertina ad esempio, lavorata a punto tela gigante. 
Nel 1975 la Fratelli Fabbri Editori, Milano  pubblicava questa enciclopedia: non so' di quanti volumi sia perché non è mia ma della mia amica Ezia, un regalo del marito in occasione di un lontano compleanno e lo trovo un bellissimo regalo!!! Comunque il volume 16° che tratta maglia e uncinetto è da tanto che staziona a casa  
e da esso ho preso il punto tela gigante con il quale ho eseguito la copertina verde acqua
con un filato vaporoso e molto morbido della Mondial e i ferri N°6 1/2
Trovo che questo punto è adatto per  realizzare copertine perché si ottiene un lavoro molto morbido e vaporoso e si presenta bene sia sul dritto che sul rovescio.
Qualche pesciolino  realizzato con l'uncinetto si è ritenuto necessario per coprire qualche piccola imperfezione....  tutti gli altri è per farsi compagnia!!!  Mi sarebbero piaciuti rossi ma faceva troppo contrasto!!!Il bordo è a punto waves con l'uncinetto.
Ho fatto anche un gilet per Martina l'ultima arrivata in famiglia ...ho voluto cimentarmi con il ferro circolare per non avere cuciture ma ...ho impiegato il doppio del tempo ...Ancora non ho molta dimestichezza!!!
Mentre sferruzzo, scelgo i bottoni ... spesso mi sembra  una perdita di tempo perché penso a tutte quelle belle cose che si trovano in commercio.  Quelle rare volte che vado nei centri commerciali quasi quasi ho un senso di smarrimento per l 'infinità di vestiari e quant'altro.... e poi sono troppo innamorata di quei tempi , quando, nella famiglia  una maglia passava dal più grande al più piccolo....ma i tempi sono cambiati!!!  
 Mi piace troppo avere qualcosa nella mente e tra le mani da fare...e quel giorno che glie l'ho dato, in occasione del pranzo di riunione di famiglia,  la mamma glie l'ha messo subito e mi sembrava bellissimo e bellissima...ma bellissima  lo è sempre!!!
In una serata accanto al camino ho sferruzzato il bolerino che aveva appena postato   Sofia 
 L' ho modificato un po' per non impelagarmi con il punto seme tra aumenti e diminuzioni ....e per finirlo in una serata.....o quasi.
Erano troppo belle le immagini con le quali lo presentava !!!........Era troppo bello il modello che gentilmente Sofia  aveva regalato con le spiegazioni (brevi) alle sue lettrici per Natale!!!....E poi qualche bambina sempre nascerà a cui regalarlo!!!
Infine, ma in realtà è il primo che ho finito, tra tutti  gli altri lavori è questo gilet che ho sferruzzato  per una persona  speciale,  Padre Maria, un missionario indiano , una nostra bella amicizia e dei  miei figli che  più volte sono stati  nella missione ad aiutare...
Ogni volta che viene in Italia a Roma ci incontriamo. E' nata una bella amicizia!!! Così mi ha chiesto se gli facevo un gilet . Appena me l'ha detto ne avrei voluto sferruzzare più di uno ma in realtà per questi lavori lunghi non ho più molta pazienza, anche sarebbe  bene che mi ritornasse ....perché siamo tutti grandi! Qualche problemino l'ho avuto anche con il collo ...infatti non è proprio perfetto perfetto ,,,tra l'altro non seguo spiegazioni ...perché un po' mi annoiano..
Appena glie l'ho dato se l'è messo subito !!! Ogni volta che viene mi invita ad andare in India (Allipalli Hyderabad) Chissà se qualche volta si realizza questo suo desiderio e questo mio sogno?!
Questo uomo speciale, con il cuore grande meriterebbe un post dedicato tutto a lui!!!
E' troppo bella la natura !!! La mattina non vedo l'ora che fa giorno per aprire tutte le finestre  per fare entrare e spandere  il profumo intenso delle zagare in casa...
 I fiori del bouquet delle spose di una volta, simbolo della verginità.
 Bella e sorprendente la natura, i gigli l'anno scorso erano  quasi tutti bianchi , quest'anno quasi tutti viola
ma sempre bellissimi !!!
Già tante rose fiorite ...questa è la mia preferita perché antica e profumatissima ...
la delicatissima ...
qualcuna,quella più comune e più in fiore ha già il posto d'onore sul ripiano della credenza ....
e tra le mani un lavoro, però di cotone  ....che assorbe tutti  i miei pensieri....

giovedì 14 aprile 2016

Il plaid Arlecchino

Oggi a Terracina, la mia città, in questi giorni particolarmente caldi, come annunciato dai meteorologi, giorni di caldo africano, in molti  prendevano il sole e facevano il bagno a mare. Sicuramente erano stranieri, più temerari e più abituati a temperature più basse e parlare di plaid di lana sembrerebbe fuori luogo, ma ancora ho alcuni lavori in lana eseguiti, ai quali  ho intenzione di dedicare un post
 Mi è piaciuto davvero tanto eseguire questo lavoro per diversi motivi: prima di tutto per dare una bella svolta alle scorte di lana, ma ahimè ne ho ancora così tanta da poterne fare altri dieci e poi mi è piaciuto accostare colori, mischiare fili di lana diversi

l'ho sferruzzata con i ferri n°8  a strisce di 18 maglie per 17 ferri a maglia rasata e poi le ho cucite con l'ago
L'ho fotografata in questo angolo di giardino che mi piace tanto per la presenza di questi due pezzi di colonne di pietra che abbiamo  rinvenute dal terreno  di mia proprietà qui a fianco mentre mio  marito arava, insieme ad altri coccetti e qualche moneta, forse appartenenti a dei resti  di qualche casa romana .
 L' ho rifinita tutto intorno  con un giro a punto gambero con l'uncinetto e ai quattro angoli ho applicato dei pompon .
L'idea l'ho presa dal web.

mercoledì 6 aprile 2016

La gallina in punizione

E' lei, la gallina in punizione che ha fatto andare mio marito su tutte le furie. E' ribelle, non vuole stare insieme alle altre nel recinto e neanche vuole fare le uova nei nidi preparati nel pollaio come fanno le altre . Dorme sugli alberi e il giorno se ne sta fuori gironzolando nell'orto, ruspando e razzolando, beccando l'insalata e ora anche le fragole che stanno maturando.
Quando nell'orto c'erano le insalate' ora ormai sfiorite, si era creato un nido in un angolo e lì deponeva le sue uova;  ora che  l'orto è stato ripulito, si è cercato un altro posto sotto il cespuglio di rosmarino, in mezzo ai rovi a ridosso del muro del magazzino degli attrezzi, lì dove mio marito, disordinatamente ammucchia le cannette (così lui chiama i tubi di plastica neri forati che utilizza per irrigare a goccia le piante dell'orto)
  E' anche difficile raccoglierle le uova !!! Comunque è proprio impertinente: arriva  e ruspa dappertutto, anche davanti casa nelle aiole, mandando tutto all'aria e lasciando il segno di dove passa .
L'altro giorno mentre ero da quelle parti a osservare gli alberi in fiore ho notato che aveva le zampe legate con un nastro e la cosa mi ha fatto proprio sorridere!!! Nonostante ciò, scorrazzava comunque dappertutto! Mio  marito ha detto che le ha mozzato  le penne delle ali  e le ha legato le zampe, un po' per non sentire le mie lamentele e un po' per trovare una soluzione:  è preoccupato infatti perchè fra un po' pianterà le piantine nell'orto
Non me ne vogliano gli animalisti ...mio marito dice che legare le zampe è una vecchia tecnica che usavano i pastori per impedire alle pecore di saltare da un campo all'altro, dove non dovevano andare. 
Ma lei imperterrita continua a scorrazzare dappertutto e di restare nel recinto con le altre non ne vuole proprio sapere ..
Io intanto alcuni fiori me li sono salvati  in casa!  Mio marito invece ancora non riesce a capire come fare  anzi teme pure che mozzandole le ali, non le abbia facilitato......l'evasione attraverso qualche piccolo  varco del recinto dell'orto!     Come andrà a finire!!!