martedì 27 maggio 2014

Maggio mese mariano



Nel lontano 1973, in occasione del suo  matrimonio e del viaggio di nozze a Como e dintorni,   mio fratello e mia cognata, di ritorno mi riportarono questi  kit per lavorare a mezzopunto: l'immagine di un angioletto ed l'immagine, molto dolce,  della  Madonna . Era davvero una novità che qui da noi, perlomeno nella mia città,  non si era ancora mai vista nelle mercerie. I kit comprendevano la tela con l' immagine già stampata a colori, i fili di cotone necessari e l'ago senza punta ( che novità!). Le eseguii subito (allora ero ragazza)....e ricordo che mi piacque molto. Però a pensarci bene non era un lavoro molto creativo poiché anche i fili erano già  scelti e decisi.... Tuttavia nel 1976, anno del mio matrimonio, le tele ricamate e incorniciate entrarono nella mia giovane e nuova casa e ancora tuttora abbelliscono le  stanze da letto e sono un ricordo.
A proposito del mese mariano, domenica, nel tardo pomeriggio siamo andati ad Artena, poiché mia figlia voleva condividere con noi la particolarità di questo paese, e soprattutto l'emozione della recita del  rosario, alla quale aveva partecipato qualche giorno prima, invitata da  una collega di lavoro del  posto.. Un cartellone pubblicitario lungo l'autostrada  diceva "Artena a passo di mulo".             
 L'antico centro storico di Artena è  arroccato lungo un costone calcareo dei Monti Lepini, a pochi chilometri da Roma, nell’area dei Castelli Romani. Il borgo è famoso per le bellezze architettoniche e per i suoi vicoli stretti, ma soprattutto per essere l’isola pedonale più grande d’Europa. Qui infatti si può salire solo a piedi oppure in sella a un mulo, l’unico mezzo di trasporto che permette di trasportare viveri, effettuare traslochi, rendere meno faticoso le visite dei turisti nel borgo che è   ancora abitato da circa 1.500 persone.
Nel percorso per arrivare  alla chiesa, se non fosse stato per l'imbrunire  e per  il passo veloce per arrivare in tempo per l'inizio della recita del rosario, mi sarei soffermata a fotografare  tutti i vicoli, i portoni, le finestre, i balconi.......e le particolarità di questo borgo .

L'emozione più grande è stata al termine del rosario: a luci spente, solo le candele illuminavano l'immagine della Vergine con il Bambino dal manto del color del cielo, tutti in piedi, abbiamo cantato in coro il canto Salve Regina
Mi sono ripromessa di partecipare, il prossimo anno, anche alla processione che si fa in onore della Vergine, che dura 6 ore e si svolge  per tutti i vicoli del borgo. E' molto, molto particolare, mi diceva la collega di mia figlia.




10 commenti:

  1. Che luogo magico, sospeso nel tempo... di sicuro invita alla meditazione...

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  2. Sembra un posto incantato, grazie per le foto.Anche nel mio paese si recita
    tutti i giorni il rosario in chiesa, ma qui è molto suggestivo.

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  3. non conoscevo questo borgo, davvero caratteristico! complimenti per le foto, bellissime! buona serata ciao Andrea

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  4. Veramente encomiabili gli abitanti di Artena, non dev'essere facile la vita lì. Di questo post mi è piaciuto molto il desiderio di tua figlia a di condividere con te un rito in un borgo che sapeva che avresti molto apprezzato. Gran bella famiglia la tua, complimenti.

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  5. ...che meraviglia questo borgo...sembra che spunti dalla roccia e mi ricorda alcuni piccoli centri della Toscana...tua figlia ha avuto un pensiero molto bello...Un abbraccio forte forte!

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  6. Che belli i tuoi lavori a mezzo punto...un ricordo che porti nel cuore...!!Che incanto Artena sono i borghi che adoro lontani dalla ressa dei turisti dove il tempo si è fermato!!Toccante di sicuro il finale del rosario con le luci spente e solo illuminata la Madonna e tutti i fedeli a cantare insieme!!questi eventi andrebbero riscoperti e vissuti,grazie per avercelo raccontato e mostrato le foto!!

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  7. Che belli questi borghi dove le tradizioni sono ancora vive e si respira pace e tranquillità. Buona serata

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  8. Ciao.Francarita, belli i tuoi mezzi punti ...ogni volta che li osservi ritornano i ricordi dei tuoi primi anni di matrimonio, e' bello ripensare......il luogo dove ti ha invitata tua figlia e' splendido e mantenuto integro, sicuramente con sacrificio e passione dagli abitanti.

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