lunedì 24 giugno 2013

Visciole o amarene "sotto spirito"

Vicino al cancello dell'orto vecchio, oltre all'immancabile pianta di rose, cresce una pianta di visciole. L'ho definito orto vecchio perché ne abbiamo creato uno nuovo per far "ruotare", come si dice, almeno di un anno la coltivazione perché in particolare le piante di melanzane, pomodori e peperoni, se piantati sempre nello stesso terreno si ammalano di muffe. La mia pianta di visciole è stata innestata su ciliegio selvatico, per cui i frutti sono un po'  più grandi e un po' più chiari rispetto a quelle selvatiche che crescono  lungo il canale della casa vecchia ovvero di quanto ero ragazza. Ma il sapore è proprio lo stesso. Qui mi viene in mente una barzelletta: un tizio che amava innestare, pensò di innestare la pianta di albicocca con la zucca per ottenere la zucocca, frutto grande come la zucca con il sapore dell'albicocca. Invece ahimè ottenne l'albizucca, frutto  grande come l'albicocca con il sapore di zucca. Mio marito, ahimè di nuovo, matematico in pensione..... si diletta  a fare innesti......  Paradosso...abbiamo  una pianta di prugna tra la siepe di pitosforo con le prugne bianche, nere e rosse quest'ultime particolarmente buone. Questa "mania " l' ha ereditata dal padre.
 
Nonostante in primavera la pianta era una nuvola di corolle di fiori bianchi, quest'anno non ha portato molte visciole


Le ho raccolte e anche se erano dell'orto non trattate le ho lavate,  messe ad asciugare su un canovaccio per mezza giornata e invasate con zucchero ed alcool nelle quantità di
1 Kg di visciole
400 g di zucchero
1bicchiere da vino di alcool

infine ho chiuso i barattoli e per due o tre giorni ogni tanto li capovolgo così che tutto lo zucchero si scioglie con l'alcool pronti così per riporli nella dispensa insieme alle marmellate,  generalmente poi li apriamo e consumiamo per le feste di Natale. Questa ricetta la consigliò a mia nonna la moglie di un fattore di una grande azienda vicino a noi però mia nonna ricordo che  continuava a farle solo con visciole e zucchero, lasciando poi i barattoli così riempiti al sole per diversi giorni per far macerare e sciogliere  lo zucchero. Non metteva l'alcool perché poi le dava a noi bambini. L'alcool rende il succo-sciroppo rosso-scuro liquoroso e ovviamente alcolico e le amarene più turgide

Quest'anno, peccato, non ho potuto fare neanche un po' di marmellata, ottima per le crostate. Io generalmente la preparo nella maniera più classica: frutta, zucchero e cica un 1ora e1/2 di cottura a fuoco lento e  aggiungo lo zucchero  a metà cottura,  la invaso bollente in vasi perfettamente lavati e asciugati e la chiudo con tappi nuovi, la capovolgo e la copro con un canovaccio fino a che non è fredda infine li rigiro. Le proporzioni sono:
1 Kg di visciole snocciolate
700 g di zucchero
Mi piacerebbe tanto ridurre la quantità di zucchero e il tempo di cottura però poi temo per la conservazione, così si conserva anche per anni
Infine ho fotografato i barattoli delle visciole" sotto spirito" così diciamo noi con dei morbidissimi fichi appena raccolti in una pianta nell'orto. Questi fichi maturano per la fine di giugno (per la festa di san Pietro e Paolo patroni di Roma), perché ogni volta discutiamo con mio marito per il tempo di raccolta delle visciole: lui dice di raccoglierle una diecina di giorni  prima, io le farei stare ancora una diecina di giorni, ma poiché non usiamo insetticidi le gazze, i passeri, e soprattutto  le formiche e un altro animaletto con la coda a forbicine le finirebbero.

2 commenti:

  1. Grazie per la visita al mio blog, ho gironzolato per il tuo e ho potuto ammirare il tuo giardino.. è bellissimo!! Ho anch'io degli alberi da frutto, non molti ma uno per ogni tipo di frutto classico, giusto per avere un po' di tutto, ma quest'anno raccoglieremo poco per via del brutto tempo che ha rovinato i fiori e poi i frutti ancora piccolini.. Nella marmellata io metto zucchero per il 20% del peso della frutta, per una buona conservazione basterebbe poco più del 10%; certo che poi ci vuole un po' di pectina o mele acerbe per addensare...
    MGrazia

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  2. Grazie a te...E' da poco che ho creato il blog e sono anche poco esperta ma spero di migliorare con l'aiuto di mia figlia che vedo solo la domenica(prendo appunti) perché lei vive a Roma. Interessante la proporzione del 20% proverò sicuramente, però io non vorrei usare la pectina, perché una volta l'ho usata e il sapore mi sembrava diverso. Le mele generalmente le aggiungo solo a quella con l'uva fragola e quest'anno ho aggiunto anche la cannella...Quest'anno anche le mie piante non sono state generose e di solito non compro mai la frutta per fare marmellata e non sterilizzo mai i vasi a bagnomaria.

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