Quante pere !!! Benché le piante di peri nei nostri giardini siano più comuni dei meli, non conosco però ricette tradizionali nelle quali i loro frutti vengano utilizzati.
Per le mele invece ormai è quasi una vita che continuo a sfornare torte di mele e quasi sempre della stessa ricetta . Qualche volta ho cambiato....ma poi sono di nuovo ritornata alla stessa .
Nella mia agenda -ricettario è annotata come "Torta di mele della moglie del preside Soscia "Forse, essi non sono neanche più in vita, ma io continuo a fare sempre la torta di mele secondo la loro ricetta.Nel lontano 1976, quando ero proprio una giovane sposa, capitò a casa in campagna la moglie del preside Soscia. Era di questo periodo: ella vide sotto alcuni alberi di mele, alcune mele che non trattate, erano cadute bacate. Ricordo che noi al podere vecchio le raccoglievamo per i maiali e invece lei mi consigliò di non farle perdere e mi diede subito la sua ricetta :
Mi disse che tutte le mele che raccoglievo, dopo averle sbucciate e tagliate a fettine le dovevo fare appassire sul fuoco con una noce di burro e, se volevo, con un cucchiaio di zucchero.
Mentre le lasciavo raffreddare, intanto mi preparavo un pasta frolla con 200 g di farina
2 rossi di uovo
100g di zucchero
100g di burro a temperatura ambiente
la buccia di un limone grattugiata
un pizzico di sale
impastando tutto velocemente morbido...... morbido
Con la pasta frolla ho foderato una teglia da 26 cm con cerchio apribile e ho versato le mele raffreddate, alle quali ho aggiunto un paio di manciate abbondanti di uva sultanina precedentemente ammollata e strizzata per bene e una spolverata di cannella in polvere .....e poi in forno a 180°
E' proprio una bella ricetta che piace e che dura da anni per "riciclare" le mele bacate che cadono...a settembre
. Con l'aria un po' più fresca di settembre, e la mia vecchia macchinetta Imperia ereditata dalla suocera, ho tirato la sfoglia per la pasta che prima tiravo a mano. Ricordo con affetto i miei figli , allora nell'età scolare, che si divertivano a vederci i vari paesi europei ....La Francia.....il Portogallo ....non ero proprio precisa, quasi mai veniva tonda come la terra ma non importava..... e la facevo pure più spesso Poi comunque mi piace sempre tagliarla a mano ...perché mi piace l'irregolarità .delle tagliatelle
Intanto mentre aspetto, gironzolo nel giardino ...e osservo le zinnie così colorate, spontanee e naturali: bellissime con la loro coroncina...non hanno bisogno di molte attenzioni per essere belle e colorano l'estate già colorata
le cipolle sistemate sotto la tettoia che ogni anno si rinnovano ...
Ahimè, la legna da sistemare nella legnaia!!! In lontananza sento il rumore della trinciatrice che in batter d'occhi trincia ettari ed ettari di mais per gli allevamenti di bufale.
Sui fili del telefono, le prime riunioni delle rondini ...Quanto mi piacciono ...alcune volano alcune si posano ...si spulciano .. poi volano tutte, poi ritornano......mi piace osservarle
l'uva della pergola, preda delle vespe
I fichi settembrini, che tanto mi piacerebbe fare secchi per le feste di dicembre, Natale. Conservati infilzati alle forcine di canna come si usa da noi....e ripieni di semi di finocchietto. Ma poi ne ho fatto della confettura , anzi una composta fichi e pere.....
Le more: mio marito non potendomi più sentir dire che tanto mi sarebbe piaciuto fare della confettura di more, mi ha fatto una sorpresa e dalle colline nei dintorni mi ha raccolto 1kg e mezzo di more di rovi selvatici
Peccato che mi si sia addensata troppo !!! Mi sarebbe piaciuto tanto aggiungere le foglioline di menta come Lollo ...ma non uso sterilizzare la confettura pronta per cui.....
Oltre la siepe e il muro di recensione i saporitissimi fichi d'india, che mio marito raccoglie aiutandosi con un barattolo legato in cima ad una canna
Insomma un settembre colorato e ........fruttuoso !!!
Mille colori che raccontano di te, del tuo giardino e della tua voglia di cucinare come regalo per le persone che ami... La tua ricetta mi piace molto. Brava. A presto.
RispondiEliminaChe Meraviglia! Che colori che profumi... che belli i tuoi frutti! Complimenti per tutte le tue marmellate e la super torta di mela mi sembra di sentirne l'odore! A presto Ely
RispondiEliminaAnche Settembre ci regala frutti e profumi e tantissimi colori.La torta di
RispondiEliminamele deve essere squisita, grazie per la ricetta.Ma quanto hai lavorato??
Confetture,torta, tagliatelle sei instancabile.Un saluto.
Ciao FrancaRita, foto di un settembre meraviglioso, ricco di colore, profumi e sapori!
RispondiEliminaLa tua torta poi ha un aspetto magnifico, ne mangerei volentieri una fetta!
Un saluto e un abbraccio
Carmen
Wow... i fichi d'India!!!!!
RispondiEliminaChe meravigliosi colori, che profumi... CHE BELLO!!!!
Un bacione
Francesca
Mamma mia che meraviglia tutto!!! Per me che vivo in città, è una grande invidia!!!
RispondiEliminaFranca Rita, finalmente hai trovato le more per la confettura.. sarà comunque buonissima anche senza foglioline di menta!! Che bello passare di qui, quanta natura, ad ogni tuo post si apre un mondo di meraviglie!
RispondiEliminaLa torta, inutile dirlo, è squisita e sicuramente sperimenterò la tua ricetta il prima possibile.
Buon settembre,
a presto
Che meraviglia di raccolto!!! I fichi mi ricordano mio nonno che faceva una marmellata che solo lui faceva, con un gusto.... ne sento ancora i pezzetti in bocca... e le more mi ricordano la prima marmellata che ho fatto (avevo 15/16 anni...) con i frutti selvatici attorno a casa....Che bello avere tutto questo ben di Dio a portata di mano, ci starei anch'io tutto il giorno a spadellare....
RispondiEliminaun abbraccio
MGrazia
Mi piace molto a leggere i tuoi post, perchè assomigliano molto al mio ambiente passato. Grazie che ci fai conoscere queste nuove verdure, un caro saluto.
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