Di un viaggio ciò che mi piace di più è proprio la gente, la gente del posto, i loro visi, i sorrisi, gli sguardi ...Gli Indios discendenti dei Maya, che dalle campagne e dai piccoli centri si riversavano nelle piazze e nei portici delle bellissime citta coloniali più turistiche, nel Chiapas e nello Yucatan, con la loro mercanzia di artigianato locale....
Senza dubbio il volto che più mi è rimasto e porto nell'anima è quello della Vergine di Guadalupe, venerata in tutto il Messico...(.ha gli stessi tratti del viso della mammina della foto, ovvero la mammina Le somiglia)
Ricamavano, intrecciavano braccialetti, confezionavano bamboline .....Molte di loro non volevano essere fotografate e abbassavano lo sguardo mentre altre sorridevano.
Questo ragazzo vendeva dei bellissimi acchiappasogni ..1..2.. 6...11 li ho presi tutti, come souvenir, perché erano troppo belli e dopo lunghe e sciocche trattative (pensavo che prendendoli tutti, avessi diritto ad uno sconto) mi ha fatto capire che non poteva perché li aveva confezionati lui con semi di piante e piume di uccelli della giungla e non di galline. E già attraversare la giungla , per spostarci da uno stato all'altro, benché ci siano volute ore e ore di pulmino .... benché la strada fosse tortuosa, è stato, almeno per me, un viaggio che mi ha arricchito di immagini anche se fuggevoli e sfuocate: case- baracche abitate da indigeni che oziavano, si pettinavano e forse anche si spulciavano...ma soprattutto mi affascinavano quelle strade, quei sentieri, quegli stradoni che si inoltravano nella giungla, lasciandomi nell'incognito... a fantasticare....
Chi si riposava , chi oziava, chi vendeva.....
A San Cristobal De Las Casas una piazza mercato di dolci ....
i dolci che ci avevano incantato a Puebla nella via dei dolci (parte del gruppo è riflessa nella vetrina, in primo piano al centro, con gli occhiali, quella sono io)
La signora ci spiegava tutto ciò che si ricavava dall'agave, coltivazione molto diffusa in Messico, come pure i fichi d'India e il mais..e ci offriva della buonissima e profumata tequila e mezcal
.....lei lavorava i fili d'agave e vendeva i lavori che ne ricavava......ventagli, borse ....collane
io ho presa quella di color vinaccia .... Le avrei prese tutte se non avessi avuto problema di cambio.....accettava solo pesos ..e al momento....
Nella bellissima piazza di Puebla, di fronte ai portici e alla cattedrale, quel giorno questa famiglia festeggiava la laurea della figlia ed erano contenti che anche noi ne tenessimo il ricordo...
Nelle piccole comunità rurali dove le tradizioni sono più rigorose (Zinancatan)(San Jan Chamula )
la vita ha ritmi più lenti...... e le bambine volevano la foto
per strada esse ci sorridevano timide.
in una casa
facevano le tortilas
tessevano
e vendevano i loro lavori ...una cooperativa , un piccolo centro commerciale.
In direzione di Palenque lei vendeva frutti e succhi esotici alle cascate di Agua Azul
..... molti si bagnavano per il caldo torrido ....ma un' acquazzone, presto, ci ha rinfrescati a tutti.....
Loro costruivano amache ...mi sarei caricata....mah!!!
Lei vendeva amuleti di ceramica con disegni del calendario Maya ...e con la data di nascita ci spiegava.....
e aiutava il fratellino meno preparato....
Loro in divisa a Cancun salvavano le uova di tartaruga, nella sabbia in riva al mare turchese.
Per finire i fiori ....ma dei colori, dei fiori e altro ....alla prossima .....