giovedì 24 luglio 2014

L'altro golfino di cotone e....

Alcune sere fa, tornata dal lavoro, mi annoiavo distesa sul divano. Allora sono andata a rovistare nel cesto dove conservo la mia scorta di gomitoli di cotone di quasi tutti i colori e ho scelto il panna ricordando che avevo da tanto adocchiato questo modello su una vecchia rivista Rakam . Oltre al modello mi incuriosiva la sua  descrizione brevissima,  anche se a guardalo mi sembrava complicato con questi giochi di legaccio  e il giro tutt'intorno di volante con l'uncinetto, secondo la descrizione e l'immagine originale
Mi sono davvero divertita a sferruzzarlo e mi prendeva così tanto che l'ho finito in un baleno. Mi sono attenuta molto alla descrizione, con queste uniche differenze : ho usato i ferri N° 3 anziché N°2 1/2 , nel volante ho fatto la mezza maglia alta anziché quella alta, ho sostituito la lana con il cotone, il caldo cotone della Sesia. Penso di ripeterlo tale e quale all'originale .  
Nelle descrizioni lunghe,generalmente mi perdo e mi annoio:  qui invece ho lavorato spedita....e mi era davvero simpatico. 
 Con la camicetta di batista  e  il pizzo sangallo che confezionai per  mia figlia nel lontano 1981......ne confezionai diverse, mi piaceva tanto quel tessuto naturale e leggero ........e  i pantaloncini che trovo deliziosi, sono delle gemelline....ho approfittato della loro permanenza in campagna dalla nonna.
Marzia, la compagna di mio figlio, ieri per il mio compleanno, di ritorno da Vietri sul Mare, la  cittadina campana nota per  le sue bellissime ceramiche, mi ha regalato questa particolarissima brocca
Per la sua particolarità meritava un post  tutto per sé  ma.......Con piacere abbellirà  la tavola , piena di acqua fresca
Tutti insieme: figli , nuora e marito mi hanno regalato  questo meraviglioso week end  . Sinceramente, io un po' distratta non avevo neanche capito .....!!!! I figli... come diceva Cornelia la mamma dei Gracchi...i gioielli della vita.......

giovedì 17 luglio 2014

Golfino con il cotone dei merletti e....

Ancora qualche golfino prima delle mie mini vacanze, l'ennesimo top down modello base  con qualche riga di  foretti. Lavorato ormai, come si dice, ad occhi chiusi, con i ferri n°3 e il cotone, un gomitolo  da 500gr  rimastomi di quelli che ho usato diverso tempo fa per eseguire una  coperta all'uncinetto  come corredo per mia figlia.
L'ho sferruzzato per Martina, l'ultima principessina nata in famiglia da solo 40 giorni,  per le fresche sere di questo anomalo luglio. Tutto intorno  (collo e abbottonatura ) l'ho rifinito a punto gambero con l'uncinetto.
Non posso chiudere il post se non  con alcune immagini della mia amata campagna,  con i colori e gli aspetti attuali.
Gli ultimi campi di grano da trebbiare. Una volta era una festa che si prolungava per giorni ora si riduce a poche ore
I campi coltivati: zucchine, pomodori.....  .Toh, chi si rivedono!!! Gli indiani,  quasi solo loro in questi faticosi ed umili lavori ....( curiosi e contenti di farsi fotografare).
Le pesche, le infinite  prugne selvatiche e le pere lungo il canale del mio vecchio podere....Mi sono arresa nel fare confetture; vuol dire che andranno perse....  pazienza!!! E' la natura!!! Come esclama sempre mio marito......
e i fiori, infinite distese di fiori dei campi incolti o in attesa dell'aratura,  degli argini dei fossi, dei canali:  ovunque fiori semplici di cicoria, di sperania...  che ingentiliscono l'animo.....dei quali  mi piacerebbe conoscere tutti i loro veri nomi.....
Il bianco di questi "ombrellini "che crescono abbondantemente che noi chiamiamo carote selvatiche , in contrasto con i verdi campi di mais
 Questi bellissimi ciuffi rossi ma anche arancioni e gialli, che crescono spontaneamente a ridosso dei canali e che  a me piacciono tantissimo....
.....ed i girasoli dell'orto, anche se questa volta me li hanno regalati troppo grandi,  abbelliscono la mia cucina  oltre che  ricordarmi il bellissimo dipinto di Van Gogh!

martedì 8 luglio 2014

Sorprendente, generosa, avara...sempre bella la natura!!!

Dai  bellissimi fiori di questa primavera ora è tempo di raccolto, ed è davvero spettacolare osservare questi rami così fitti di tanti  bellissimi e buonissimi frutti
E' sorprendente come da un nocciolo buttato così nel terreno dopo aver mangiato il frutto, per solo caso finito ai i bordi di un fosso, quindi schivato dall'aratro e dagli altri  arnesi usati per coltivare e seminare la terra  
 sia nata una pianta che ancora giovane quest'anno ha prodotto circa un quintale di buonissime albicocche, così tante da condividere con amici
e tutti ovviamente ne hanno raccolto per farne anche  la confettura


Generalmente non compro frutta per fare confetture e  marmellate, però   è più forte di me, sono accorta a che non si  perda un solo frutto di quella che producono e  raccolgo dalle mie piante...
Quest'anno ci sono state in abbondanza anche le prugne rosse, prodotte da una pianta nata anch'essa da un nocciolo capitato tra la siepe di pitosforo, cresciuta prepotentemente al di sopra di essa, innestata da mio marito con tre tipi di prugne diverse, bianche , rosse e aranciate... Com'è sorprendente natura!!!!
 Mi sono davvero sbizzarrita e ho fatto diversi "giri " di cottura di confettura,  ognuna fatta in maniera diversa: aromatizzata alla cannella, allo zenzero, con lo zucchero di canna, con quello comune, la composta  e quella alla maniera classica come facevano sempre  le mie nonne e che io ho sempre continuato a fare .  Infine ho fatto  un" giro" di cottura anche con un mix di frutta. Quest'ultimo tipo piaceva tanto a mia nonna materna perché allora ancora di  più si stava  accorti a che non andasse a male e non si perdesse niente  di ciò che si raccoglieva nell'orto e dalle piante da frutto. Sto parlando degli anni 50 quando la merenda  si preparava in casa con pane vino e zucchero, pane olio e zucchero, qualche frittatina o con la verdura del momento e le confetture, perché  non c'era tutta questa abbondanza di merendine di ogni forma e gusto e di.... nutella .
Penso  che forse si esagerasse in quelle merende con zuccheri e carboidrati, però in quegli anni  ancora non c'era  la televisione per cui si stava all'aperto. I nostri giochi, sempre in movimento, si svolgevano nel cortile, lungo i fossi a pescare ranocchie, catturare granchi che uscivano dai buchi, inseguire lucertole, rospi.....Insomma, in particolare nella bella stagione uscivamo di casa la mattina e rientravamo la sera dopo esserci lavati per bene alla fontana.

venerdì 4 luglio 2014

Il lenzuolino per Francesco

 
Francesco: così si chiamerà il bambino, figlio di una figlia di una mia amica, che nascerà a luglio nel cuore del caldo. Quando nel 1977 io ho partorito Marco, il mio primo figlio, il 18 settembre, c'era tanto caldo. Ricordo una notte di dolore e tanto sudore e non solo per me ma anche per chi aspettava l'evento, in particolare  il mio papà. Io pensavo e  mi dicevo :<<mai più partorire con il caldo!!!>>.Assunta la mia seconda figlia è nata quattro anni dopo, il 5 ottobre ...faceva lo stesso tanto caldo !!! Comunque, per Francesco ho preparato questo lenzuolino di puro lino 70x120 rifinito con l'orlo a giorno e ricamato con  punti semplici. I disegni li ho ricavati dal bellissimo libro di G.  Rodari e N. Costa : L'omino della pioggia.
Il racconto del libro dice che le nuvole , tutte le nuvole. hanno dei rubinetti  e sono manovrati dall'omino della pioggia. Questo omino risiede tra le nuvole e ha un bel da fare ...a volte è così stanco che si addormenta profondamente e.............
Eccolo mentre si concede un pisolino, stravaccato su due comode nuvole, concedendosi un lungo sbadiglio...mentre due uccellini lo guardano curiosi
C'è la collina con le ginestre,  la fattoria con  i campi di grano e di erba
la collina tutta verde e il piccolo paese arroccato sulla collina fiorita di papaveri e fiori gialli
infine la collina con gli alberi da frutta e il mare con i piccoli pesci..... il sole fa capolino dietro le nuvolette e gli uccelli volano liberi....
Mentre ricamavo pensavo a chissà cosa volesse trasmettere l'autrice N. Costa con questi disegni un po' da bambini in età scolare.!!!....... Mi davo anche delle risposte premettendo forse....... forse la spontaneità, la semplicità  l'innocenza, la spensieratezza,  la bellezza del mondo dei bambini.......la freschezza.....Insomma a me piacciono proprio tanto ...e come eventuale prossimo regalo voglio tutti o quasi tutti i suoi libri per leggere i racconti e trarre spunti per eventuali altri lavori
A Francesco e alle sue belle famiglie un'abbondanza di tante belle cose!!!